MARCO FERRETTI, DISSONANZE PER UN DELITTO (SHATTER, PP. 448, EURO 26) Ennio Morricone e il thriller, un binomio che si condensa in una cinquantina di partiture composte tra l’inizio e la fine degli anni Settanta. Dopo aver rivoluzionato il suono del western, Morricone ha composto numerose colonne sonore, divenute presto esempi di ricerca e avanguardia, per gialli, noir, e thriller. Ai temi principali, più melodici e orecchiabili, il maestro ha affiancato atmosfere da brivido ricorrendo talvolta a strumenti utilizzati fuori contesto, con la complicità della cristallina voce da soprano di Edda Dell’Orso. Le note di Morricone hanno accompagnato gialli-thriller con protagonisti killer vestiti di nero ma anche immagini di rape and revenge, di drammi erotici, di storie di malavita urbana.
Nel volume di Ferretti, il contributo di Morricone è ricostruito film dopo film mediante apposite schede e digressioni che mettono in evidenza la simbiosi tra crude immagini e musiche dissonanti. Storica la collaborazione tra Morricone e Dario Argento nella cosiddetta trilogia degli animali: tre pellicole che hanno segnato la storia di un genere: L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e 4 mosche di velluto grigio. Altra celebre colonna sonora di Morricone è quella di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri.
Firmate Morricone anche le musiche di cult anni Settanta come Mio caro assassino, Cosa avete fatto a Solange?, Un uomo da rispettare, Spasmo e dal violento noir Milano odia: la polizia non può sparare.
Marco Ferretti, classe 1984, giornalista di musica e cinema, ha fondato nel 2019 l’etichetta Musica Per Immagini, con all’attivo ristampe in vinile di colonne sonore e librerie musicali.