– ROMA, 03 MAG – ATTILIO DE PASCALIS, LONGEVITÀ FATALE (Mind Edizioni, pagg.240 euro 18,50) Crescono nel mondo le persone con oltre 100 anni di età, oggi oltre 530.000. L’Italia ne conta circa 14.500, cresciuti del 30% in dieci anni. La Penisola è ai primi posti al mondo per incidenza di ultracentenari (2,5 ogni 100.000 abitanti), con un’incidenza quattro volte maggiore rispetto alla media mondiale. Ecco cosa accade quando un giornalista economico e comunicatore d’azienda di lunga esperienza come Attilio De Pascalis esordisce nella narrativa: certifica con i dati. E i protagonisti, e in questo caso anche le vittime, sono industriali e manager miliardari che muoiono per cause misteriose in tutti gli angoli del pianeta proprio mentre un visionario uomo d’affari ha appena scoperto l’elisir di lunga vita.
Una longevità che dura fino a 150 anni e che si legge nella quarta di copertina: “affascina i miliardari del pianeta, disposti a spendere una fortuna per il prodigioso elisir, ma può risvegliare istinti primordiali”. Lo sfondo del giallo, la Liguria con Portofino e Rapallo, luoghi cari al cuore dell’autore, Attilio De Pascalis, e i luoghi da miliardari sparsi in giro per il mondo. Muoiono un imprenditore tedesco, uno italiano, una stilista belga, un avvocato inglese, e una ricercatrice francese. Gli episodi si succedono da Portofino a Singapore, da Santorini a Capri, fino ai Caraibi, nei posti privilegiati scelti da quel “ristretto club di 70 milioni di persone possiede un patrimonio di oltre 140 miliardi di miliardi di dollari”, ricorda De Pascalis, che cita il rapporto annuale di Credit Suisse. “In sostanza, l’1% della popolazione mondiale si gode oltre la metà della ricchezza di tutto il pianeta”. A risolvere il mistero un giovane analista dei servizi ed una giornalista televisiva in un intreccio di genetica e terre rare, finanza e innovazione digitale. Insomma giallo sì ma verosimile, perché – ricorda l’autore – gli ultracentenari aumentano e la soglia dei 150 anni potrebbe diventare realtà. .