
(di Elisabetta Stefanelli) La conferma, la riscoperta, oramai gli anniversari sono diventati una spinta fondamentale per mettere in evidenza un artista e prenotare uno spazio in una sempre più distratta attenzione pubblica. Il proliferare delle informazioni che ci assediano nutre la linea narrativa del tempo e concede spazio all’arte di donne e uomini in luoghi adeguati alla loro storia. Anche il prossimo anno, il 2026, sarà quindi il momento di andare a scoprire e riscoprire autori come Arnaldo Pomodoro, Fabio Mauri, Rachele Bianchi, Emilio Malerba e molti altri, in occasione del centenario della loro nascita.
A Milano, le Gallerie d’Italia, renderanno omaggio ad Arnaldo Pomodoro per i 100 anni dalla nascita con una grande mostra che si svolgerà dal 29 maggio al 18 ottobre 2026. Curata da Luca Massimo Barbero e Federico Giani, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro e celebrerà il centenario della nascita di uno dei più grandi scultori italiani contemporanei. Era nato il 22 giugno del 1926 ed è morto il 22 giugno del 2025, quindi a poca distanza dalla sua scomparsa il percorso artistico di Arnaldo Pomodoro sarà raccontato da una selezione di lavori in prestito dalla Fondazione, posti in dialogo con esemplari dell’artista presenti nelle collezioni di Intesa Sanpaolo.
Il programma di L’Aquila Capitale della Cultura 2026, tra i 300 eventi in 300 giorni, prevede anche una mostra in occasione del centenario della nascita di Fabio Mauri, artista e scrittore, nato a Roma il primo aprile 1926 e morto sempre a Roma, il 19 maggio del 2009. La mostra sarà a cura di Maurizio Cattelan e Marta Papini, e vuole rendere omaggio a Mauri, figura centrale dell’arte italiana e del pensiero del Novecento. In programma nell’autunno 2026 al MAXXI L’Aquila, si focalizza sulle opere che Fabio Mauri ha ideato e messo in scena dal 1979 al 1999, periodo in cui è stato docente di Estetica della Sperimentazione all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, valorizzando il legame tra la sua opera, la città e i suoi abitanti.
Alla scultrice milanese Rachele Bianchi, la sua città rende omaggio in occasione del centenario della nascita. Bianchi era nata in realtà il 22 settembre del 1925 a Milano, città in cui è morta il 23 settembre del 2018. Figura Forma. 100 anni di Rachele Bianchi, è una mostra che attraverso circa un centinaio di opere, ripercorre il percorso creativo dell’artista.
L’esposizione, allestita negli spazi di Palazzo Pirelli, Sede del Consiglio regionale della Lombardia, è visitabile dal 14 gennaio al 6 febbraio 2026 e vede la co-curatela di Erika Lacava e dell’Archivio. Rachele Bianchi, scultrice e pittrice autodidatta, ha lasciato un corpus di oltre 1.600 opere tra sculture, bassorilievi, dipinti e disegni, costruendo una poetica riconoscibile, centrata sull’evoluzione della figura femminile come archetipo e simbolo. È una delle prime artiste donne che ha ottenuto dei riconoscimenti pubblici a Milano e in Regione Lombardia: la sua scultura Personaggio, collocata in via Vittor Pisani, è la prima opera pubblica della città realizzata da una donna e dedicata alle donne e rappresenta un simbolo di inclusione e uguaglianza.
A Lucca La Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, realizzerà la prima grande mostra monografica dedicata, in epoca moderna, a Emilio Malerba (Milano, 1878-1926), figura decisiva ma ancora non abbastanza conosciuta del panorama artistico italiano della prima metà del XX secolo. È in programma nella cittadina toscana, dal 28 febbraio al 7 giugno 2026, nelle sale espositive della Fondazione Ragghianti, con il titolo “Emilio Malerba (1878-1926). Dagli esordi al Novecento Italiano”, curata da Paolo Bolpagni ed Elena Pontiggia e realizzata in collaborazione con l’Archivio Malerba di Monza, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Proporrà – attraverso un ampio corpus di opere, manifesti originali e documenti – una riflessione organica sulla vicenda dell’artista nel centenario della morte, e a quasi un secolo dall’ultima retrospettiva a lui dedicata, risalente al 1931. La mostra seguirà il percorso artistico di Malerba dagli anni giovanili e dai suggestivi manifesti belle époque fino alla produzione post-scapigliata, novecentista e purista, presentando un ampio numero di inediti, emersi grazie a recenti ricerche.
Fiera Milano ospiterà la trentesima edizione di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea diretta da Nicola Ricciardi – che si svolgerà alla South Wing dell’Allianz MiCo dal 17 al 19 aprile 2026 (VIP preview giovedì 16). In occasione del doppio centenario dalla nascita dei musicisti statunitensi John Coltrane (Hamlet, 1926 – Huntington, 1967) e Miles Davis (Alton, 1926 – Santa Monica, 1991), miart fa propria una delle caratteristiche intrinseche del jazz: la capacità di trasformare uno standard noto in un terreno fertile per l’innovazione. Con il titolo New Directions – omaggio al celebre album del 1963 di Coltrane, ma anche vera e propria dichiarazione d’intenti – miart 2026 abbraccia una trasformazione che coinvolge ogni aspetto della sua identità: dai contenuti curatoriali al dialogo con le gallerie, dall’immagine coordinata all’esperienza stessa del visitatore.