Crescono anche nel 2025 gli ascoltatori di audiolibri in Italia che arrivano a essere 11,4 milioni, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente.
Un dato che conferma un trend consolidato: negli ultimi quattro anni, infatti, si registra una crescita complessiva del 14% nel numero di ascoltatori. È quanto emerge dalla ricerca NielsenIQ per Audible, società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio). I dati saranno presentati il 15 maggio al Salone del Libro di Torino, alle 17:15 in Sala Lisbona, durante la tavola rotonda L’ascesa degli audiolibri: una panoramica globale e italiana.
La sessione media di ascolto arriva a 30 minuti, con una frequenza media di 3 volte al mese. E tra i generi preferiti spiccano narrativa, fantasy, thriller, seguiti a poca distanza da crime e classici. Miss Bee e il cadavere in biblioteca di Alessia Gazzola, Elogio dell’ignoranza e dell’errore di Gianrico Carofiglio e Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere sono gli audiolibri più ascoltati in esclusiva su Audible.it nel 2025.
L’identikit dell’ascoltatore forte si avvicina, pur con le dovute differenze, a quello del lettore forte: nel 2025 ascoltano di più le donne mature che risiedono al Sud Italia. Il 55% degli utenti dichiara di aver ascoltato un libro già letto, e il 48% ha letto un libro dopo averlo ascoltato. L’ascolto di libri in cuffia ha ricadute positive anche sugli acquisti in libreria, il 52% degli intervistati dichiara di aver comprato almeno una volta il libro dopo aver ascoltato l’audiolibro. Tra le motivazioni che spingono ad avvicinarsi al formato audio, spiccano la curiosità di sperimentare un nuovo modo di leggere (27%) e il desiderio di uscire dalla propria comfort zone esplorando titoli inaspettati (11%).
Gli audiolibri non solo si ascoltano di più, con più frequenza e più a lungo ma di audiolibri si parla con amici e conoscenti, sono considerati un valido argomento di conversazione e il 41% li utilizza per rompere il ghiaccio. L’ascolto è poi anche un affare di famiglia: il 45% dei genitori intervistati ha figli che ascoltano audiolibri.
Le storie in cuffia appassionano tutti gli italiani, ma in maniera particolare le persone di età compresa tra i 25 e i 55 anni. Gli audiolibri sono anche un antidoto per sfuggire alla sovraesposizione da schermi (59%) o per combattere la solitudine e lo stress (52%). Sono considerati dei validi alleati anche in trasferta, per il 47% degli italiani sono un modo per accedere a libri nella propria lingua quando si trovano all’estero, e aiutano le persone ad affrontare generi che non leggerebbero in formato cartaceo (49%). Ma il maggior pregio riconosciuto agli audiolibri è senza dubbio la possibilità di poterli ascoltare mentre si svolgono altre attività, il tanto amato multitasking, apprezzato dal 68% del campione.
Tra gli elementi maggiormente determinanti nella scelta troviamo poi l’autore (57%). Un quinto del campione si lascia incuriosire dai titoli che hanno vinto premi letterari importanti, il 25% guarda con interesse alla casa editrice, mentre un terzo degli ascoltatori è attratto da titoli adattati anche per il grande o piccolo schermo, come il recente Mickey7, il cui romanzo ha ispirato il nuovo film di Bong Joon-ho. Pur restando l’italiano la lingua di gran lunga preferita (95%), aumentano anche gli ascolti in inglese, scelti dal 28% degli utenti. Un ascoltatore su cinque, infatti, apprezza gli spin-off audio di serie tv e film, nello specifico sia tutti quei titoli che vedono i personaggi preferiti alle prese con altre trame inedite (57%) che quelli che approfondiscono la storia di personaggi secondari (43%).