Torna a Città di Castello, nella dimora rinascimentale di palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la mostra del Libro antico e della stampa antica.
Dal primo al 3 settembre porterà in vetrina persone e opere: 40 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, distribuiti in 35 stand, che proporranno rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il mondo.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune e il patrocinio della Regione. “Uno degli appuntamenti di settore più attesi in Italia che abbiamo la fortuna di poter ospitare a Città di Castello e sul quale come amministrazione comunale investiamo continuiamo a investire con orgoglio”, hanno sottolineato nella conferenza stampa di presentazione il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. I quali hanno ringraziato il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il curatore della mostra Giancarlo Mezzetti “per il presidio culturale e scientifico che assicurano e che è uno dei fattori di successo della manifestazione” e il colonnello Guido Barbieri, comandante del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Perugia, per “l’apprezzata presenza, ma anche per la vicinanza e l’attenzione assicurata costantemente a Città di Castello”.
Il Comune spiega che la mostra renderà omaggio “alla pagina indimenticabile di fede e spiritualità scritta nel nostro territorio da Santa Margherita da Città di Castello attraverso la presenza e la testimonianza di suor Antonina Cordaro”. Sarà poi portata alla ribalta la storia della tradizione tipografica tifernate, attraverso la ricerca scientifica dalla professoressa Giovanna Zaganelli.