I confini e le genti, gli intrecci di storie e culture a cavallo di frontiere tangibili e intangibili. Sono questi elementi, con Toni Capuozzo, Beppe Severgnini, Tullio Avoledo per fare alcuni nomi, i protagonisti della X rassegna “I Colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga”, curata da Elda Felluga e Margherita Reguitti che si svolge all’Abbazia di Rosazzo (Udine), dal 31 gennaio al 14 marzo, per 5 eventi.
I primi due incontri saranno dedicati al confine, in tema con GO!2025 Capitale europea della cultura Nova Gorica e Gorizia. Il 31 gennaio l’inviato di guerra Toni Capuozzo presenterà il suo libro “Vite di confine” (Edizioni Biblioteca Immagine) che racconta i protagonisti del confine, importanti e no, italiani e sloveni, vagando nel cimitero di Valdirose-Rožna Dolina a Nova Gorica.
Giovedì 13 febbraio si presenta “Storie dal Confine” (Ediciclo editore) con gli autori Donatella Tretjak e Guido Barella: aneddoti e microstorie dei luoghi della Guerra fredda.
Giovedì 20 febbraio il viaggio continua con “Come si uccide un gentiluomo” (Neri Pozza – I Neri), l’ultimo ecothriller del pordenonese Tullio Avoledo ambientato fra Friuli, Francia e Milano. Giovedì 6 marzo, Raffaele Testolin, docente di Agraria all’Università di Udine, presenta “Piante e Popoli: le specie che hanno fatto la storia dell’ uomo” (Forum), alla scoperta di piante che hanno rivoluzionato la storia dell’ umanità. Venerdì 14 marzo ospite sarà Beppe Severgnini con il suo “Socrate, Agata e il Futuro. L’arte di invecchiare con filosofia” (Rizzoli), riflessione sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo attraversando. “Non verremo ricordati – scrive – per le cariche e i successi ottenuti” ma per la generosità, la lealtà, la fantasia, l’ironia. La capacità di farsi le domande giuste”.