– FANO, 23 GIU – “Beato lui. Panegirico dell’arcitaliano Silvio Berlusconi” è il titolo dell’ultimo libro di Pietrangelo Buttafuoco, edito da Longanesi e presentato ieri sera in anteprima a Passaggi Festival a Fano (Longanesi) dallo stesso autore che ha colloquiato con Marco Silenzi, vice direttore di Rai News24 e con il filosofo Armando Massarenti.
“L’esistenza di Berlusconi – ha osservato Buttafuoco – ha attraversato tanti mondi, tanto da trasformarsi da persona a personaggio. La sua storia non conosce la parola fine”. Lo scrittore e giornalista ha raccontato diversi episodi della vicenda berlusconiana, complice il fatto che aveva il suo ufficio nello stesso Palazzo Grazioli. “Se fosse stato un politico, il martirio lo avrebbe consegnato ad un preciso capitolo della storia – ha detto tra l’altro Buttafuoco -, ma lui non era dentro la politica, lui sceglie la commedia perché possiede il senso di chi racconta l’eterna Italia. Quando scende in campo nessuno lo prende sul serio, Agnelli dice ‘lasciamo fare tanto se vince vinciamo tutti, se perde perde lui solo’, nessun giornalista, compreso il suo dipendente Mentana, scommette un soldo bucato, ma lui aveva un codice che allora nessuno conosceva, la pubblicità, la capacità di comunicare e coinvolgere le masse, il popolo. E vinse”. .