
Con il romanzo “Col buio me la vedo io”, edito da Einaudi, Anna Mallamo ha vinto il premio letterario internazionale SuperMondello, su indicazione dei lettori di 24 librerie italiane. La giuria ha poi assegnato il premio Mondello giovani a Leonardo San Pietro autore di “Festa con casuario” (Sellerio). I riconoscimenti sono stati annunciati durante la cerimonia che si è svolta al teatro Massimo di Palermo. Anna Mallamo, giornalista e capo delle pagine di cultura e spettacoli della Gazzetta del Sud, era nella rosa dei vincitori della sezione “Opera italiana” con Leonardo San Pietro e Teresa Ciabatti (“Donnaregina”, Mondadori).
Il suo romanzo ha come protagonista una sedicenne che tiene prigioniero un compagno di scuola figlio di un boss calabrese.
Il racconto ricorre a una lingua “immaginosa”, è il giudizio della giuria, e si muove su una soglia dove il bene e il male “rischiano continuamente di confondersi”. Il sud, dice Mallamo, non è solo ostaggio di una “mafiosità perenne e basta allargare lo sguardo per vedere che ci sono tante altre cose”. La rosa dei tre vincitori è stata designata dal comitato di selezione presieduto da Maria Concetta Di Natale e composto dagli scrittori e critici Evelina Santangelo, Gaetano Savatteri, Igiaba Scego. Lo stesso comitato ha assegnato anche il Premio speciale della giuria a Carlo Greppi per “Figlia mia” (Laterza) e a Rosa Matteucci per “Cartagloria” (Adelphi). Il premio opera critica è andato a Tommaso Braccini e Thea Rimini mentre il premio autore straniero è andato alla messicana Valeria Luiselli. A Stefania Auci è stato assegnato il premio speciale del presidente della Fondazione Sicilia, Maria Concetta Di Natale, che promuove il premio Mondello per conto del comune di Palermo e in collaborazione con il circolo dei lettori, il Salone del libro di Torino e la Fondazione Lauro Chiazzese.
Quest’anno il premio Mondello ha dedicato uno spazio anche ad Andrea Camilleri di cui ricorre il centenario dalla nascita.
Nell’ambito del ricordo di Camilleri è stato assegnato a Diego De Silva il premio speciale del presidente della Fondazione Chiazzese, Raffaele Bonsignore.