
A 50 anni dalla morte, Pier Paolo Pasolini sarà ricordato a Casarsa della Delizia (Pordenone), dove riposa, con una serie di appuntamenti in programma il 2 e 3 novembre. Il Centro Studi Pasolini, con sede nella casa materna del poeta, guiderà le celebrazioni con un programma che intreccia memoria, ricerca e partecipazione.
Alle presenze già annunciate di Roberto Vecchioni ed Edoardo Camurri (domenica nel Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento) si aggiungono rappresentanti istituzionali come il vicesindaco di Roma e presidente della città metropolitana, Pierluigi Sanna, in collegamento il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, oltre a rappresentanti della Regione Fvg. Domenica 2 novembre alle 10 la cerimonia al cimitero di Casarsa aprirà ufficialmente le commemorazioni. Sono attesi anche Piotta e Davide Toffolo, autori del brano Ecchime dedicato al poeta, pubblicato il 24 ottobre.
Lunedì 3 novembre al Teatro Pasolini si terrà il convegno internazionale “Pasolini e l’immaginario collettivo”, curato da Maura Locantore, con interventi di esperti pasoliniani fra i quali Giulio Ferroni, presidente del Comitato nazionale per il Centenario di Pasolini, oltre 550 studenti di scuole del Friuli Venezia Giulia, Veneto e Istria, e più di venti classi collegate da tutta Italia.
Le celebrazioni si chiuderanno la sera con la lectio di Roberto Vecchioni “Pasolini, poeta dell’universalità umana”.
Durante le giornate sarà presentato anche “Frammenti”, progetto multidisciplinare di Karla Hidalgo Volreau che raccoglie voci e ritratti di adolescenti di tutta Italia in dialogo ideale con l’autore di Comizi d’Amore.