– ROMA, 26 MAG – SATISH MODI, ‘IN LOVE WITH DEATH’ (HARPER COLLINS INDIA, PP 184, 16 EURO) La morte è il destino inevitabile di ogni persona sulla terra.
Come accettiamo l’inevitabilità della nostra fine? Come viviamo le nostre vite con questa paura per l’ignoto? Satish Modi, filantropo, uomo d’affari e scrittore indiano, esamina queste domande in modo delicato e stimolante, basandosi sulle sue riflessioni e sulle esperienze di persone di ogni ceto sociale.
Il risultato è un libro affascinante che esplora attraverso le storie delle persone come la consapevolezza della morte può modellare le nostre vite in una direzione positiva e ci insegna che chiunque siamo e qualunque siano le nostre aspirazioni su questa terra, è importante che ognuno di noi accetti la propria morte. In tal modo possiamo liberarci dalla paura per vivere nel modo migliore e più completo possibile, guidati dalla bontà, dall’amore e dalla compassione. “Ho scritto il mio libro per incoraggiare le persone a iniziare un dialogo con la morte in modo che possano vivere una vita piena e significativa – commenta lo scrittore – È attraverso la consapevolezza dell’inevitabilità di ciò, che veniamo catapultati in vite piene di compassione e amore. Ci viene concesso solo un breve tempo su questa terra. Spero che affrontare la nostra stessa mortalità ci aiuti ad apprezzare il mondo in cui viviamo e ci incoraggi a trarre il massimo dalla nostra vita”. “Per alleviare la paura della morte – prosegue – è bene condurre una vita guidata da azioni virtuose e buone, con principi positivi che diano un profondo senso di appagamento e pace interiore. Vivendo in linea con i nostri valori, trattando gli altri con gentilezza e compassione e dando un contributo positivo al mondo, creiamo un’eredità che va oltre la nostra esistenza fisica”.
Il libro, nato dopo un incontro speciale e da un sogno, sta ricevendo riscontri positivi in molti Paesi, dalla Cina alla Thailandia e alla Gran Bretagna, ed è apprezzato anche da personaggi di spicco della cultura e del mondo spirituale.
Presto lo porterà anche al Santo Padre in Vaticano e tra poco verrà tradotto in italiano e diffuso anche nel nostro Paese.
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