(di Micol Graziano) ALEJANDRO ZAMBRA, MESSAGGIO PER MIO FIGLIO (SELLERIO, PP. 240, EURO 16) Messaggio per mio figlio, a metà strada tra romanzo e diario; una testimonianza sulla paternità. Alejandro Zambra, scrittore cileno classe ’75, è fra le voci più apprezzate del momento, tradotto in oltre dieci paesi, ha vinto l’English Pen Award, il premio O. Henry e il Premio Príncipe Claus in Olanda. Se in Poeta cileno (2021) aveva affrontato il tema dell’amore di coppia, stavolta Zambra si concentra sulla genitorialità. Situazioni quotidiane si mescolano a citazioni letterarie che vanno da Lettera al padre di Kafka a Ribeyro, da Turgenev a Annie Proulx fino al David Wagner di Spricht das Kind, definito da Zambra “un libro geniale che mi piacerebbe citare dalla prima all’ultima pagina”. Perché un uomo desidera essere padre? Una lista di ipotesi prende forma in un paragrafo: perché ci si stanca dei gatti; perché è arrivato il tempo giusto; perché ci si innamora; perché è un primo passo per poi avere dei nipoti; o semplicemente per curiosità. “Forse farei meglio a parlare di curiosità intellettuale o di ansia di sperimentare. Oppure dovrei richiamarmi al desiderio di avventura, alla prestigiosa sete di esperienze, alla necessità di comprendere la natura umana”, scrive Zambra che ammette quanto sia straordinario sentire la voce del proprio piccolo:”Mi inorgoglisce che la prima parola pronunciata da mio figlio, cinque giorni fa, sia stata, contro ogni previsione statistica, la parola papà. Adesso la dice ogni momento”. La paternità è un percorso complesso, s’impara qualcosa ogni giorno; mettere al mondo un figlio trasforma l’esistenza. Accende la memoria. Il narratore ripensa a quando il papà lo portava a pesca, accenna ai conflitti generazionali; confessa che da giovane non aveva voglia di leggere i volumi che il padre gli prestava, anche quando si trattava di opere importanti come In mezzo scorre il fiume di Norman Maclean. I figli non fanno annoiare i genitori, riporta Zambra e invita a meditare sul tempo che scorre inesorabile. I bambini crescono, i genitori invecchiano. Questo libro vuole essere un dono a futura memoria: parole eterne dedicate a un bimbo che un domani sarà uomo. Zambra non è stato l’unico autore che recentemente ha descritto la gioia della paternità. Nel 2023 è uscito per Einaudi Ombelicale di Andrés Neuman.