Grande successo di pubblico per Sandro Veronesi in Brasile, dove è arrivato su invito dell’Istituto italiano di cultura di Rio de Janeiro, per partecipare alla 23/a edizione della Flip, il festival letterario più importante del Sudamerica, che si tiene ogni anno a Paraty. Alla fiera internazionale, a cui ha presenziato l’ambasciatore Alessandro Cortese, Veronesi ha presentato, in due diversi appuntamenti, l’edizione in portoghese del suo romanzo ‘Colibrì’, pubblicato dalla casa editrice Autêntica, spaziando anche su altre opere già tradotte come ‘Caos calmo’ e ‘Settembre nero’.
Accolto da un folto pubblico, con lunghe file per ottenerne l’autografo, lo scrittore è stato anche riconosciuto e fermato per strada per i selfie e le congratulazioni per il suo lavoro, molto seguito nel Paese sudamericano.
Veronesi, due volte vincitore del Premio Strega, a Rio de Janeiro è stato il protagonista di un incontro nella sede dell’Istituto italiano di Cultura, dove in una sala gremita ha parlato del suo rapporto con la lingua e la scrittura, e più in particolare degli anni della sua formazione a Firenze.
Nella città carioca, quest’anno Capitale mondiale del libro Unesco, Veronesi ha visitato la Biblioteca nazionale, accolto dal presidente della fondazione, Marco Lucchesi, di origini italiane; la mostra ‘Italia brutalista’, un’importante esposizione allestita nel polo ItaliaNoRio; e il Gabinete de leitura português, dove – accompagnato dalla vicedirettrice dell’istituto Gilda Santos – è stato riconosciuto e salutato dai turisti.