Prendi 30 persone migrate in Italia da 15 Paesi diversi e portale a vedere nove spettacoli nei teatri di Milano, poi falli discutere in un laboratorio collettivo di confronto e scrittura. Il risultato che ne esce è il libro ‘A teatro nessuno è straniero. Un’esperienza di partecipazione culturale e di pratiche di cittadinanza attiva’ curato da Giulia Tollis edito da Franco Angeli che sarà presentato il 15 febbraio alle 17 al Piccolo Teatro Grassi.
La base del volume è appunto il progetto ‘A teatro nessuno è straniero’ realizzato nella scorsa stagione dall’Associazione Culturale A teatro e dalla Scuola di Lingua e Cultura Italiana delle Comunità di Sant’Egidio di Milano per rendere sempre più accessibile il mondo teatrale e allo stesso tempo favorire partecipazione culturale e cittadinanza attiva.
Il libro – che ha una introduzione del fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi e del direttore del Piccolo Teatro Claudio Longhi – nella prima parte racconta la genesi e il contesto del progetto, mentre la seconda si concentra sulle tappe di visione degli spettacoli e del laboratorio collettivo (quindi le le fasi di presentazione, le visite ai teatri, gli incontri con gli artisti, la discussione e si riportano i contributi elaborati dai partecipanti) mentre nella terza si concentra sugli strumenti utilizzati per comunicare uno spettacolo affrontati nel laboratorio (presentazione, intervista, recensione). Il libro si conclude con alcune riflessioni generali sull’esperienza e spunti per un “teatro per tutti”, oggi e indica riflessioni di metodo e indicazioni pratiche per costruire altri percorsi di partecipazione culturale da parte di un pubblico finalmente “non solo bianco”.