
A 50 giorni dalle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina, che apriranno il 6 febbraio, una mostra al Castello Sforzesco racconta la diffusione della cultura degli sport invernali e del turismo sulla neve in Italia, attraverso una selezione di riviste illustrate, cataloghi di vendita, cartoline, dépliant, opuscoli e manifesti pubblicitari provenienti dal ricco patrimonio della Raccolta Bertarelli. L’esposizione ‘L’Italia sulla neve’, che si potrà visitare dal 19 dicembre al 22 marzo 2026, è la prima delle dodici mostre olimpiche organizzate dal Comune di Milano.
“In vista delle Olimpiadi invernali, ‘L’Italia sulla neve’ sottolinea il ruolo centrale di Milano come crocevia di creatività, comunicazione, moda e turismo, capace di leggere la tradizione attraverso uno sguardo contemporaneo e di proiettarla verso il futuro”, commenta l’assessore alla Cultura del Comune Tommaso Sacchi.
Nel corso dell’Ottocento la montagna, da luogo di esplorazioni alpinistiche, diventa una meta di villeggiatura. Il Novecento segna poi la definitiva nascita del turismo sulla neve, che raggiungerà il suo apice tra gli anni Venti e Trenta, con la costruzione di alberghi moderni e impianti sempre più all’avanguardia. La prima parte della mostra è dedicata al rapporto tra moda e l’evoluzione degli sport invernali, con una serie di cataloghi di vendita di abbigliamento invernale e di articoli sportivi e manifesti, come quelli firmati da Marcello Dudovich e Giovanni Manca per La Rinascente. Spazio poi alla promozione delle località turistiche in voga negli anni ’20 e ’30 del Novecento come Ponte di Legno-Tonale, Cortina d’Ampezzo, la Valle d’Aosta. Manifesti, opuscoli, dépliant, cartoline e riviste testimoniano il ruolo centrale svolto da Enit (Ente Nazionale per l’Incremento delle Industrie Turistiche) e dal Touring Club Italiano. Poi c’è Milano, dove gli sport invernali trovano spazio e apprezzamento anche all’interno della città. Ne sono testimonianza in mostra le vivaci illustrazioni di Achille Beltrame per La Domenica del Corriere.