Corto Maltese ritorna nell’Oceano Pacifico, trascinato da Sydney alle isole Salomone fino a Tuvalu in una vicenda che intreccia politica, impegno ecologico e sopravvivenza per liberare un’attivista cinese detenuta dopo azioni di sabotaggio ambientale. È L’Isola di Ieri, la nuova avventura del marinaio creato da Hugo Pratt che arriva nelle librerie dal 26 settembre per Cong Edizioni. Il volume porta le firme dei due artisti francesi Martin Quenehen per la sceneggiatura e Bastien Vivès per i disegni e conclude la trilogia degli stessi autori aperta da Oceano Nero (2021) e La Regina di Babilonia (2023) caratterizzata da un protagonista dalle caratteristiche immutate ma immerso nel contesto attuale.
L’eroe di Pratt, qui, attraversa nuovamente l’oceano in cui nel 1967 tutto cominciò con la sua prima storia, Una ballata del mare salato. con il protagonista dalle caratteristiche immutate ma collocato in un contesto attuale. Se le prime due avventure erano ambientate sullo sfondo dell’11 settembre 2001 e della guerra nella ex Jugoslavia, Corto è ora alle prese con la battaglia in difesa dell’ambiente. Con il suo vecchio amico pirata Marcus al comando di un idrovolante malconcio, il marinaio – assieme a una ribelle ecologista – si avventura verso isole che rischiano di scomparire a causa dell’innalzamento del livello dei mari. Al suo fianco vecchi amici e nuovi compagni di viaggio – piloti sbandati, avvocatesse coraggiose, spie ambigue – mentre sullo sfondo si muovono potenze globali, traffici illegali e il fantasma di una guerra imminente tra Stati Uniti e Cina.
Alla fine, tra fughe rocambolesche e incontri inattesi, resta aperta una domanda che attraversa l’intera vicenda: può ancora esserci un futuro per queste isole e per chi le abita? Il libro sarà presentato dagli autori in anteprima a Roma durante il Festival della Letteratura di viaggio il 3 ottobre alle 19,30 nel parco di Villa Celimontana nella palazzina Mattei, sede della Società Geografica Italiana, in via della Navicella 12. La collaborazione tra Cong, la società che gestisce tutta l’opera letteraria di Hugo Pratt, e il Festival della Letteratura di viaggio ha programmato un percorso e un tributo speciale a trent’anni dalla morte del grande disegnatore e in vista del centenario della nascita nel 2027.