Ascanio Celestini con un spettacolo ispirato al messaggio di San Francesco; Alessandro Barbero con una lezione su Santa Caterina da Siena; Daniel Lumera con un approfondimento sulla pratica della meditazione; Giovanni Succi tra musica e parole dedicate alle rime petrose di Dante. Sono le prime anticipazioni della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo che, nell’anno del XXV Giubileo ordinario della storia e in occasione delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di Francesco d’Assisi, dedica la quinta edizione al tema “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”.
Manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e storia medievale e per esplorarne le influenze sul mondo contemporaneo, quest’anno la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si svolgerà dal 24 al 26 ottobre a Saluzzo, con un’anteprima il 23 ottobre e diversi appuntamenti di avvicinamento dal 17 ottobre. Si aprirà ufficialmente venerdì 24 con la lectio magistralis Spiritualità e religiosità di fratello Francesco d’Assisi del professore emerito di Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali e di Storia del cristianesimo Grado Giovanni Merlo, massimo esperto del Frate di Assisi.
Ispirata dal successo crescente delle passate edizioni e forte del consenso di pubblico, autori, autrici e addetti ai lavori, la Festa istituisce un riconoscimento speciale dedicato alla divulgazione storica sul Medioevo: il “Premio Chevalier Errant” che quest’anno sarà conferito allo storico Alessandro Barbero.
La Festa è promossa dalla Città di Saluzzo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fondazione Amleto Bertoni, con il sostegno dell’Atl-Azienda Turistica Locale del Cuneese, ed è inserita nell’ambito del programma Alcotra.